Migliaia di voli che hanno subito ritardi o che sono stati bloccati, stanno ripartendo dagli Usa. Atterraggi entro le 9 EST.
La Federal Aviation Administration ha rilevato un guasto informatico del sistema NOTAM, il quale informa i piloti di potenziali pericoli lungo le rotte da percorrere. Anche se non si sarebbe trattato di un attacco informatico, il presidente Usa ha chiesto di avviare delle indagini di sicurezza. Intanto, migliaia di voli ripartono dagli Stati Uniti.
Questa mattina sono stati bloccati fino alle 9 (le 15 italiane) tutti i voli che sarebbero dovuti partire dagli Stati Uniti, a causa di un guasto informatico. A dare l’allarme è stata Federal Aviation Administration (FAA), che ha comunicare che era stato colpito il NOTAM (Notice to Air Missions), il sistema che informa i piloti di potenziali pericoli lungo la rotta.
La ripartenza
Il primo presentimento è stato messo a tacere: nessun cyberattacco. Tuttavia, il presidente Biden ha chiesto “un’indagine completa sulle cause”. Secondo i dati, i voli in ritardo dagli Usa quest’oggi sono stati 4,013, mentre 710 sono stati del tutto cancellati. Ma sono 21.464 i voli riprogrammati, con un totale di 2,9 milioni di posti disponibili a bordo.
Le prime partenze stanno ripartendo dall’Aeroporto internazionale di Newark-Liberty, New Jersey, e dall’Hartsfield-Jackson di Atalanta, Georgia, a causa del traffico aereo particolarmente congestionato in queste aree. Tutti gli altri scali dovrebbero vedere i voli ripartire intorno alle ore 9 EST.